link building tramite guest post

Come funziona la link building tramite i guest post

Le strategie di ottimizzazione sui motori di ricerca hanno l’obiettivo di migliorare il posizionamento, la visibilità e la notorietà di un sito web. Tra le tante strategie SEO, oggi parleremo di quella più efficace in assoluto: la link building. Anzi, mi correggo, perché oggi scopriremo il potere dei guest post in relazione alla link building. Questa tecnica infatti, è quella che ti permetterà di raggiungere quanto prima i tuoi obiettivi in termini di aumento del traffico e delle conversioni.

link building tramite guest post

Link Building: Cos’è e come funziona

Andiamo per gradi. Prima di parlare di link building tramite i guest post è opportuno avere le idee chiare su entrambi questi due termini. In questo primo paragrafo quindi, capiremo che cos’è la link building e come funziona; nel successivo invece, ci concentreremo sui guest post. In questo modo vedrai che ti sarà tutto molto chiaro.

La traduzione letterale di link building offre già una panoramica abbastanza intuitiva di che cosa sia questa strategia SEO off-page: costruzione di collegamenti. Questi ultimi, dal momento che parliamo di “off-page”, non avvengono all’interno del sito stesso, bensì verso altri siti.

In sostanza, si tratta di acquisizione di link da parte di altri portali verso il nostro sito web. In questo caso quindi, parleremo di backlink, poiché siamo noi a ricevere un collegamento. Nel caso in cui fossimo noi a concedere un link, sarà il proprietario del sito ricevente a parlare di backlink.

Sembra un discorso banale, ma è importante per comprendere come funziona questa strategia. Ma, perché stiamo parlando di questa “costruzione di collegamenti”? Il motivo è da ricercarsi nella sua efficacia circa il miglioramento del posizionamento di un sito e della sua visibilità online.

Tuttavia, non bisogna commettere l’errore di pensare che basti ricevere quanti più backlink possibili per raggiungere maggior notorietà online, perché non funziona così. La link building infatti, è una strategia complessa, che va studiata e che richiede molte competenze.

Requisiti per una buona campagna di link building

Riprendiamo il discorso da dove lo avevamo lasciato. La link building è una strategia che richiede attenzione, ma perché? Perché in gioco c’è tutto il tuo lavoro e la tua credibilità online, ecco perché. I rischi che si corrono ad ottenere backink inutili, dannosi o di dubbia natura possono compromettere tutti i tuoi sforzi, ma leggendo questa guida eviterai ogni pericolo.

Come prima cosa, bisogna analizzare la qualità e l’autorevolezza del sito con cui vogliamo creare questo “collegamento”. Questo discorso è strettamente correlato al guest posting, che vedremo tra pochissimo. Ad ogni modo, il link in questione deve risultare quanto più naturale e trasparente possibile.

In altre parole, l’anchor dovrà fare parte del testo come se fosse una qualsiasi altra parola: l’unica differenza è che sarà cliccabile. Questi sono alcuni dei requisiti basici da tenere in considerazione, ma ve ne sono molti altri. Ecco perché, quando si parla di link building, è consigliabile mettersi nelle mani di un professionista.

Alla scoperta dei guest post

Anche qui, partendo dalla traduzione letterale del termine, si può già intuire che cosa sia un guest post e come funzioni. “Guest” significa ospite, e post rimane semplicemente post, anche in italiano. In altre parole, stiamo parlando di un sito che andrà ad ospitare un contenuto.

Nel momento in cui si desidera aumentare la visibilità online, il traffico o le conversioni, fare affidamento al guest posting è una garanzia. Difatti, si tratta di una delle strategie di marketing più efficaci in assoluto, e che risponde alle esigenze di realtà lavorative anche molto diverse tra di loro.

L’imprenditore, così come l’azienda o il privato possono eseguire una campagna di link building tramite guest post, poiché non c’è alcun limite in termini di nicchia o settore. Ad ogni modo, per capire bene di che cosa si tratta, possiamo riassumere il guest posting così: pubblicazione di contenuti su siti ospite.

Questi ultimi, come abbiamo anticipato, devono essere realtà complete, autorevoli e di qualità. Altrimenti, la pubblicazione del nostro contenuto su un qualsiasi sito non apporterà alcun vantaggio o beneficio. Allo stesso tempo, anche la realizzazione del nostro contenuto dovrà essere di un certo spessore e livello.

Questo è imprescindibile affinché il sito ospite possa dedicarci uno spazio al suo interno. All’interno del contenuto, poi, dovrà apparire l’anchor con il link che punta al nostro sito.

Per fare un esempio pratico: la testata giornalistica [Nome] ospiterà un articolo scritto da me all’interno del quale tratterò tematiche inerenti al mio business facendo comparire il link che punta verso il mio sito. Ecco come e perché la link building tramite guest post è così efficace per aumentare il traffico verso il proprio portale.

Guest post e la ricerca dei blog

Più volte abbiamo sottolineato come il sito ospite debba essere una realtà affermata ed autorevole. Ma come possiamo trovare dei blog seri a cui chiedere una collaborazione? Come prima cosa dovrai effettuare una ricerca su Google della keyword di tuo interesse; per esempio “tagliaerba”. Insieme alla parola chiave poi, non dovrai fare altro che aggiungere il termine “blog”.

Una volta che il motore di ricerca ti avrà suggerito i migliori risultati dovrai metterti ad analizzarli, capendo se possono fare al caso tuo. Da qui, il prossimo step è il contatto del proprietario del sito. Il tuo messaggio deve riassumere il tuo intento, ovvero quello di voler scrivere un guest post circa un dato argomento (inerente al suo blog) in cambio di un link che punti verso il tuo sito.

Facile? Assolutamente no. Questa è una fase molto delicata e che richiede sia tempo che attenzione, motivo per il quale, ancora una volta, ti suggerisco di metterti nelle mani di un esperto del settore. Ad ogni modo, l’ultimo step da seguire è quello relativo al tracciamento dei risultati (traffico, visite, lead e conversioni). Oggi esistono tanti tool che ti consentono di monitorare l’andamento di questi dati, ma parlando personalmente, il migliore rimane Ahrefs.

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