Alla base di una qualsiasi strategia SEO c’è la keyword research, altresì nota come ricerca delle parole chiave. Questa ricerca, infatti, è essenziale per il funzionamento del tuo business online. In altre parole, la keyword research ti consente di conoscere le abitudini di ricerca degli utenti così da capire quali contenuti creare e pubblicare.
Difatti, affinché il tuo sito possa posizionarsi bene su Google, è necessario che, oltre ad essere di buona qualità, risponda a determinate esigenze. La keyword research ti permette proprio di capire quali sono queste esigenze e, di conseguenza, ti aiuta a realizzare contenuti ed articoli in linea con ciò che ricercano gli utenti.
Cos’è la keyword research
Come dicevamo, la ricerca delle parole chiave sta alla base di qualsiasi strategia SEO. Nella pratica, si tratta di una vera e propria ricerca di parole, parole per le quali vorresti che il tuo sito si posizionasse. Allo stesso tempo, però, la keyword research ti consente anche di capire quali sono le abitudini di ricerca degli utenti.
In sostanza, attraverso dei tool come SeoZoom (personalmente credo sia il migliore), verrai a conoscenza delle parole più ricercate nel tuo settore. Inoltre, vedrai anche le parole che generano più interesse, così che tu possa, in un secondo momento, sapere dove puntare la tua attenzione durante la realizzazione dei contenuti.
La keyword research ti consente anche di capire ed “immaginare” quali siano i risultati che gli utenti si aspettano di trovare a fronte di una ricerca su Google. Se io, per esempio, digito “rimedi per capelli grassi”, ciò che mi aspetto è di trovare un contenuto che mi spieghi come poter risolvere il mio problema, con dei consigli casalinghi o con dei prodotti specifici da acquistare.
Di conseguenza, chi sta dall’altra parte, ovvero tu con il suo business online, attraverso una keyoword research potrai scoprire che ci sono 1.300 utenti che ogni mese digitano queste parole su Google. Tuttavia, è bene sottolineare che la ricerca delle parole chiave non si conclude mai.
Difatti, è molto importante mantenersi aggiornati, così da poter competere sempre a testa alta con gli altri siti che operano nella nostra stessa nicchia.
Perché è tanto importante?
Avendo definito che cos’è la keyoword research abbiamo già potuto capire perché è così essenziale per un imprenditore online. La ricerca delle parole chiave ti consente di realizzare dei contenuti in perfetta linea con ciò che viene ricercato dagli utenti.
Difatti, non è poi così raro che, un privato, così come un’azienda, utilizzino un vocabolario che non risponde a nessuna ricerca. Se le persone cercano “rimedi per capelli grassi”, e tu ti concentri su “soluzioni per capelli grassi”, loro non troveranno mai il tuo contenuto, per quanto i due termini possano essere considerati sinonimi.
Nel primo caso, stando ai dati riportati su SeoZoom, ci sono 1.300 ricerche, mentre nel secondo solamente 90. Guarda tu stesso:
Capisci perché la keyword research è così importante? Questa “attività” ti permette di stabilire i termini di ricerca corretti e precisi che vengono utilizzati dal pubblico che ti interessa attrarre.
In altre parole, conoscendo le parole ricercate dagli utenti, saprai come ottimizzare i tuoi contenuti e godere di un miglior posizionamento sui motori di ricerca. Senza la ricerca delle parole chiave, invece, vagherai nel buio, spendendo tempo e denaro per un ritorno davvero minimo in termini di soddisfazione e risultati.
Come effettuare la keyword research
Per poter scalare le SERP e vincere la concorrenza è opportuno effettuare una keyword research completa e professionale. In altre parole, ti sconsiglio vivamente di “inventare” le keyword sulle quali dovrai poi lavorare, ma di accertarti che esistano e che, soprattutto, siano ricercate.
Questo vale per qualsiasi imprenditore online, anche per coloro che conoscono molto bene il settore in cui operano. Sul web non si può “andare a naso”, ma bisogna disporre di un piano e di strategie ben definite. Nel caso della ricerca delle parole chiave, quindi, ti suggerisco di affidarti a dei tool professionali come SeoZoom.
Il suo utilizzo ti consente di effettuare qualsiasi tipologia di ricerca e di analisi, fornendoti un quadro completo e preciso anche della tua concorrenza. Di conseguenza, non verrai a conoscenza solo delle abitudini di ricerca degli utenti, ma avrai una base solida su cui costruire il tuo piano editoriale.
Inoltre, grazie alle alla funzione delle keyword correlate, potrai trovare migliaia di query su cui metterti a lavorare. Riprendiamo l’esempio di prima: scrivendo nella barra di ricerca “capelli grassi”, e cliccando sulla voce Keyword Research, noterai che ti uscirà un raggruppamento di parole che vengono cerate insieme a “capelli grassi”.
In questo modo potrai conoscere quali sono le parole più ricercate in relazione a “capelli grassi”, così da poter andare a “colpire” tutti gli intenti di ricerca degli utenti. Il lavoro della keyword research, infatti, richiede tempo e pazienza, ma anche organizzazione.
Detto in altri termini: non pensare di sbrigartela in mezz’ora. Per non andare nel panico, poi, ti consiglio di segnarti tutte le parole di tuo interesse in un foglio Excel, così che tu possa avere tutto sotto controllo e capire a quali contenuti dare priorità.
Non sottovalutare le “long-tail keywords”
Le long-tail keyword non sono nient’altro che le parole di ricerca a coda lunga. Queste ultime, genericamente, sono meno cercate dagli utenti, ma allo stesso tempo, ciò significa anche che il mercato è meno presidiato dai siti concorrenti.
Difatti, quanto più i termini di ricerca sono specifici, tanto più sarà semplice posizionarsi per quelle query. L’altra buona notizia è che le keyword a coda lunga hanno un tasso di conversione maggiore, poiché, per l’appunto, rispondono ad un’esigenza specifica.
Per esempio, la keyword “lucidalabbra” è molto corta e generica, e sicuramente molto più ricercata di “lucidalabbra a base di acido ialuronico”, ma posizionarsi per la chiave a coda lunga è molto più semplice e, in termini di conversioni, anche più soddisfacente.
Di conseguenza, all’interno del tuo file Excel ricordati di inserire anche le long-tail keyword, così da poter coprire tutte le parole ricercate dagli utenti sul medesimo argomento.