Come diciamo sempre, lo scopo di un imprenditore digitale è quello di godere di una certa visibilità sui motori di ricerca. D’altronde, nel momento stesso in cui il sito appare tra i primi risultati in SERP, aumentare il traffico organico diventa molto più semplice.
Gli utenti, infatti, sono molto più portati a cliccare sui primi risultati mostrati da Google: ecco perché è importante utilizzare le strategie di ottimizzazione SEO. Tra le tante esistenti, nella guida di oggi vogliamo concentrarci sui guest post.
Molto probabilmente ne avrai già sentito parlare, ma vogliamo assicurarci che tu sappia di che cosa si tratta, perché dovresti puntare su questa tecnica e quali sono i benefici che può apportare al tuo business.
Cosa sono i guest post
Prima di qualsiasi altro discorso è importante sapere che cos’è un guest post, ovvero un articolo realizzato per la pubblicazione sul blog di un altro sito. Quest’ultimo dovrà godere di una notorietà e di una visibilità importante, poiché, altrimenti, viene meno tutto il senso del discorso.
Il guest post, infatti, è una strategia efficace per farsi buona pubblicità. Tuttavia, affinché il risultato finale possa essere positivo, è opportuno che il “mezzo” utilizzato per farmi conoscere sia autorevole. In sostanza, quindi, scrivere guest post significa realizzare contenuti che diventeranno “ospiti” all’interno di un altro sito.
Oltre all’autorevolezza e alla visibilità, è importante che il sito sul quale verrà pubblicato il nostro guest post sia anche pertinente alla nostra nicchia. Se, per esempio, il mio business si basa sulla vendita di lampadari di design, dovrò mettermi alla ricerca di blog di arredamento e di home styling.
Al contrario, non mi servirà a nulla pubblicare un guest post su un blog che tratta di animali, elettrodomestici o abbigliamento. Da ultimo, è bene sottolineare che il guest post può contenere il link che rimanda al nostro sito (scelta molto consigliata) oppure esserne privo.
Nel primo caso, quindi, sarebbe più corretto parlare di link building tramite guest post; nel secondo, invece, si parla di brand mention. In sostanza, il nostro sito, nome o brand viene solamente citato all’interno del testo, ma senza il collegamento sull’anchor text.
Guest post: 3 Benefici a cui non avevi pensato
Bene, ora che abbiamo capito che cosa sono i guest post possiamo passare all’argomento successivo: a che cosa servono? Insomma, perché dovresti pubblicare un articolo sul blog di un altro sito?
In realtà non c’è un solo motivo, bensì molteplici, così come lo sono i vantaggi di cui potrai godere grazie alla strategia del guest blogging. Il primo, e forse più evidente, è l’aumento della visibilità del tuo sito. Il fatto che un altro sito riporti un tuo contenuto, con un link che rimanda al tuo, è il modo più efficace per aumentare il traffico organico.
Inoltre, il “contenuto ospite” trasmette un senso di maggior credibilità agli occhi degli utenti. Pensaci: se all’interno di un sito autorevole, molto conosciuto e di qualità è presente un articolo che ti cita, è molto probabile che i lettori siano portati a cliccarci per vedere di che cosa si tratta.
Ecco perché prima stavamo parlando di una forma di pubblicità molto efficace. Allo stesso tempo, il guest blogging è una pratica che consente di migliorare il posizionamento del sito sui motori di ricerca. D’altronde, questo è il concetto che sta alla base della link building, e per certi versi, il guest post ne fa parte.
Tuttavia, non è necessario “bombardare” il guest post di link che puntano al tuo sito, specie perché Google se ne accorgerebbe e ti penalizzerebbe di lì a poco. Ma, soprattutto, non è una tecnica efficace. Il link verso il tuo sito deve essere inserito in modo molto naturale, e non deve apparire come una forzatura.
Da che parte iniziare per fare guest post?
A questo punto non ci resta che scoprire come rendere realtà tutto ciò di cui abbiamo parlato sino ad ora. Come prima cosa, dunque, dovrai attivarti per trovare i blog sui quali pubblicare guest post. Questa non è una fase molto semplice, ma è essenziale affinché la strategia possa funzionare.
In linea generale diciamo che ci sono due opzioni che potrai utilizzare, ed il fatto di usarne una non esclude la possibilità di usare l’altra. La prima è quella di cercare direttamente su Google. Riprendendo l’esempio di prima, dunque, dovrai scrivere “blog di arredamento case”.
Una volta che ti appariranno i risultati dovrai andare ad analizzarli, vedere se rispondono alle tue esigenze e capire quanto traffico fanno. Per fare questo, ti suggerisco di utilizzare il tool Seo Zoom. Successivamente, quando avrai trovato i blog di tuo interesse, dovrai contattare il proprietario del sito spiegandogli la tua volontà di realizzare un contenuto da pubblicare sul suo blog in cambio di un link che punta verso il tuo sito.
L’altra opzione per trovare siti interessati a guest post è l’iscrizione presso le pagine Facebook dedicate o i forum dove si tratta l’argomento. Credimi, non sottovalutare questa tecnica, specie perché, comunque sia, ti consente di instaurare nuove relazioni con persone che lavorano nel mondo digital.
A questo punto sei pronto per scrivere il tuo guest post, che come dicevamo prima, dovrà trattare un argomento inerente a quello del sito che lo ospiterà. In questo caso, se vuoi un consiglio, ti suggerisco di farti aiutare da un SEO copywriter.
Quest’ultimo saprà scrivere un contenuto ad hoc, poiché il suo lavoro è scrivere per vendere. In altre parole, saprà svolgere un lavoro di qualità, che possa soddisfare tanto le tue aspettative, quanto quelle del proprietario del blog. Per avere maggiori informazioni sul copywriting in ottica SEO ti consiglio di leggere questa guida.